NexLink è un protocollo proprietario per il controllo remoto dei microfoni wireless sviluppato da Sound Devices.
Perché il mondo ha bisogno di un altro protocollo?
Vediamone il motivo…
Esistono molti protocolli wireless tra cui scegliere per controllare i trasmettitori a distanza, come Zigbee, Bluetooth o Wi-Fi.
Tutte queste tecnologie sono eccellenti per molte applicazioni, ma mostrano alcune limitazioni quando vengono utilizzati per il controllo dei trasmettitori wireless. Il raggio d'azione è limitato, l'assorbimento di potenza è eccessivo e l'affidabilità del collegamento non è sufficientemente solida. Per i professionisti dello showbusiness è necessario un protocollo che funzioni in modo affidabile, offra una ampia portata e sia legale in tutto il mondo.
Il protocollo perfetto non esisteva, fino ad ora.
Ecco NexLink.
NexLink è stato ideato da Sound Devices con in mente i sistemi microfonici senza fili, e realizza ciò che non è mai stato fatto prima: un protocollo di controllo remoto che supera di gran lunga la portata del segnale audio RF senza l'uso di dispositivi di ripetizione. Potete utilizzare NexLink in tutta tranquillità, sapendo che sarete sempre in grado di controllare i trasmettitori wireless dal ricevitore, indipendentemente dalla distanza frapposta.
NexLink utilizza le seguenti tecnologie per creare il sistema di controllo remoto ideale per i microfoni wireless:
Spettro standard mondiale a 2,4GHz
Frequency hopping
Modulazione speciale a lunghissimo raggio, a banda stretta e a bassa velocità di trasmissione dei dati
Clock incorporato per la sincronizzazione LTC
Messaggistica Unicast e Multicast
Consegna garantita dei messaggi
Funzionamento simultaneo del sistema
Funzionamento Diversity
Spegnimento e accensione completi da remoto
2.4Ghz
Lo spettro a 2.4 GHz è la più bassa frequenza che sia comune a tutti i paesi e priva di licenza in tutto il mondo.
È lo stesso spettro utilizzato per Wi-Fi, Bluetooth e molti altri protocolli. Sound Device ha ritenuto che questa fosse la frequenza migliore da utilizzare per NexLink, in modo che i propri prodotti possano essere utilizzati ovunque nel mondo. La banda 2.4 GHz non dovrebbe mai essere utilizzata in applicazioni professionali per la trasmissione audio vera e propria, a causa della quantità di interferenze e della relativa variabilità del segnale disponibile, questi problemi possono essere attenuati quando i 2.4 GHz vengono utilizzati solo per il controllo. Grazie alla relazione inversa tra le dimensioni dell'antenna e la frequenza, il 2.4GHz consente di utilizzare antenne molto piccole sia sul trasmettitore che sul ricevitore.
Frequency hopping
Il termine “2.4GHz” per lo spettro di frequenza si riferisce in realtà a tutte le frequenze comprese nell'intervallo tra 2.400 GHz e 2.483 GHz, per un totale di 83 MHz di larghezza di banda. Alcuni schemi di controllo richiedono all'utente di selezionare un canale all'interno di questa banda per il lato di trasmissione e lo stesso per il lato di ricezione. Non solo è complicato da configurare, ma il problema è che se un dispositivo (Wi-Fi, ecc.) inizia a trasmettere dopo la selezione dei canali, lo schema di controllo risultare inaffidabile.
NexLink divide lo spettro di 83 MHz in oltre 200 canali sia per il trasmettitore che per il ricevitore.
Il trasmettitore e il ricevitore saltano automaticamente su diverse frequenze più volte al secondo, seguendo la stessa identica sequenza. In questo modo, il canale NexLink è estremamente difficile da ostruire e può trovare buchi aperti nello spettro anche in presenza di forti interferenze. A parte l'accoppiamento iniziale del trasmettitore con il ricevitore (via USB), tutto ciò è completamente automatico e l'utente non deve pensarci.
Modulazione a lungo raggio
Il cuore di NexLink è una modulazione proprietaria a lungo raggio che può funzionare con rapporti segnale/rumore negativi. Questa modulazione è, per sua natura, a banda molto stretta e ha una velocità di trasmissione dati molto bassa. È un principio ben noto nell'ambito dei sistemi RF che i sistemi a bassa velocità di trasmissione dei dati possono viaggiare più lontano dei sistemi ad alta velocità di trasmissione dei dati. Proprio come i sistemi radio che comunicano con i sottomarini, NexLink utilizza una velocità di trasmissione dati molto bassa per coprire lunghe distanze. Poiché i parametri che devono essere controllati a distanza sono relativamente pochi, sono necessari solo pochi bit di dati.
Clock incorporato per la sincronizzazione LTC
Quando si registra su più trasmettitori, è molto importante assicurarsi che siano accuratamente sincronizzati via timecode, in modo che le loro registrazioni possano essere facilmente allineate in post-produzione. NexLink è stato scritto per incorporare un clock di altissima precisione nella modulazione dei segnali. Anche se la velocità dei dati è molto bassa, ciò consente una sincronizzazione estremamente precisa dell'LTC via etere. In precedenza, diverse aziende hanno utilizzato il Bluetooth per la sincronizzazione LTC, ma lo standard BLE non può garantire la precisione sub-frame di NexLink a causa della mancanza di un clock incorporato.
Messaggistica Unicast e Multicast
Unicast significa inviare messaggi uno-a-uno mentre Multicast significa messaggi uno-a-molti.
Alcuni protocolli di messaggistica sono intrinsecamente multicast e inviano lo stesso messaggio a tutti i dispositivi. Altri sistemi, come il Bluetooth, sono intrinsecamente unicast. L'uso del Bluetooth per cercare di comunicare con più dispositivi simultaneamente può essere approssimato parlando sequenzialmente con ciascuno di essi, uno per uno. NexLink combina il meglio di entrambi i mondi ed è stato scritto da zero per comunicare in modo efficiente a un trasmettitore o a molti trasmettitori contemporaneamente, utilizzando sia messaggi unicast che multicast.
Consegna garantita dei messaggi
Indipendentemente dal protocollo o dalla modulazione wireless utilizzati, le radiofrequenze viaggiano in mezzo ad altri segnali RF e c'è sempre la possibilità di corruzione dei messaggi. NexLink ha due modi per garantire l'arrivo dei messaggi. In primo luogo, ogni messaggio inviato contiene la Forward Error Correction (FEC). La FEC contiene bit aggiuntivi di informazioni inviate che correggono automaticamente qualsiasi corruzione a livello di bit che si verifichi. Tuttavia, oltre un certo livello di corruzione, la FEC non è in grado di riparare automaticamente i dati. Questo ci porta al secondo meccanismo: i messaggi ritentati. Se un messaggio è confuso, questa corruzione viene rilevata, il messaggio viene scartato e il messaggio viene inviato nuovamente e riprovato. Questo avviene automaticamente, senza che l'utente debba intervenire.
Funzionamento simultaneo
È possibile far funzionare simultaneamente molti ricevitori A20-Nexus in presenza l'uno dell'altro (ogni ricevitore ha molti trasmettitori associati). Esiste una tripla ortogonalità tra i vari ricevitori Sound Device. In primo luogo, la sequenza di salto di frequenza è diversa per ogni sistema. Ciò significa che i vari sistemi eviteranno di utilizzare lo stesso canale di frequenza per la maggior parte del tempo. Se i pacchetti di sistemi diversi si scontrano, il pacchetto viene semplicemente ritrasmesso su una frequenza diversa. In secondo luogo, i pacchetti provenienti da sistemi diversi sono indirizzati utilizzando ID diversi per tutti i trasmettitori e i ricevitori, quindi non c'è modo che un messaggio arrivi al trasmettitore sbagliato. In terzo luogo, lo schema di modulazione è intrinsecamente ortogonale rispetto agli altri sistemi. Per questo si dice che il sistema è triplo-ortogonale o semplicemente “può essere utilizzato contemporaneamente a molti altri sistemi Sound Device senza interferire l'uno con l'altro”.
Funzionamento Diversity
Il concetto di Diversity (utilizzo di due o più antenne di ricezione) non è nuovo. Questo concetto viene utilizzato da decenni nei ricevitori RF per ottenere una migliore ricezione e quindi una migliore portata. Il Diversity è altrettanto efficace sia in trasmissione che in ricezione. L'A20-Nexus e il SuperNexus sono dotati di due antenne di trasmissione a 2,4 GHz, che offrono al NexLink una maggiore portata. Si può integrare anche l’A20-Outpost, una antenna NexLink 2.4G remota alimentata POE+, nel caso in cui il ricevitore sia particolarmente distante dalla zona di uso dei trasmettitori.
Spegnimento e accensione completi da remoto
Per l'operatore è essenziale poter spegnere e accendere completamente i trasmettitori da remoto. Grazie al bassissimo consumo di energia a riposo del sistema NexLink, l'A20-Mini può essere spento o acceso completamente a distanza, risparmiando la durata della batteria del trasmettitore. Il protocollo NexLink offre anche una diagnostica continua e real-time dello stato dei trasmettitori, nonché l’accesso a tutte le impostazioni.
Conclusione
NexLink, introdotto per la prima volta sul Sound Devices A20-Nexus, contiene la somma di tutte le tecnologie sopra citate. Se in teoria possono sembrare ottime, come funzionano nella realtà? Nei nostri test sul campo, NexLink funziona egregiamente, sia a breve che a lungo raggio, sia in un ambiente 2.4GHz tranquillo o molto affollato. La portata di NexLink supera di gran lunga il collegamento radio audio e può essere utilizzata in qualsiasi ambiente per controllare i trasmettitori wireless in tutta sicurezza.
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