DiGiGrid & Waves: il racconto di due illustri utilizzatori
Abbiamo raccolto le testimonianze di due stimati professionisti, Davide Linzi e Pierfrancesco “Hugo” Tempesta da tempo soddisfatti utilizzatori di prodotti DiGiGrid e Waves, così da comprendere al meglio le potenzialità di questi sistemi e di come pochi e semplici strumenti possano essere impiegati con grande successo in situazioni live ed in studio.
Davide Linzi ePierfrancesco “Hugo” Tempestasono due tra i più stimati e richiesti professionisti in Italia e non solo. Entrambi fonici di sala, Davide segue da tempo artisti come Negrita, Ultimo, J-Ax, Fedez, Francesco Renga ed ha accumulato una grande esperienza lavorando come fonico resident in moltissimi festival ed eventi internazionali, Hugo Tempesta è da anni persona di riferimento di Fiorello per tutti gli aspetti tecnici nonché fonico di Elisa, Emma Marrone, Mario Biondi, Gianni Morandi e molti altri.
Entrambi hanno abbracciato la “filosofia” DiGiGride Wavesin tempi non sospetti e da sempre ne apprezzano la grande flessibilità, la potenza e l’affidabilità.


Utilizzo i Plug In Waves da molto tempo e nel momento in cui è uscito sul mercato il software Multi-Rack nativo, ho portato gli effetti che ero abituato ad usare in studio di registrazione anche dal vivo. All'inizio i Plug In si appoggiavano alla CPU interna dei mixer supportati con relativi problemi di latenza, poi l’evoluzione successiva è stata la creazione di un sistema completo di hardware e periferiche con risultati molto diversi in termini di qualità, affidabilità e prestazioni.
La possibilità di utilizzare le catene di effetti che normalmente si utilizzano in studio, compresa la comodità di storare e richiamare ogni singolo parametro, ha rappresentato per me un vero e proprio punto di svolta negli show dal vivo.
Sono quello che si può definire uno “smanettone” e amo moltissimo sperimentare nuove tecnologie e nuove soluzioni. Nel mio lavoro faccio largo uso delle automazioni, delle macro e della programmazione in genere e la possibilità di lavorare così finemente su ogni singolo effetto potendo richiamare la totalità dei parametri è diventato ad oggi un qualcosa di irrinunciabile.
C’è di più, poiché interfacciandosi tramite MADI hai la possibilità, di fatto, di usare il sistema come fosse una matrice in grado di distribuire i canali ad altri mixer e periferiche appartenenti a marchi diversi.
Al momento per connettermi al “mondo dei mixer” sto utilizzandoun'interfaccia DiGiGrid MGB coassiale che mi permette di avere due MADI da 64 canali e la conseguente gestione del flusso SoundGrid. Una volta entrato nel flusso SoundGrid perciò, oltre ad avere tutti i vantaggi dell’uso dei Plug In, ho a disposizione 128 canali, tutti veicolati da un semplicissimo cavo di rete. Questo significa che un qualsiasi computer connesso alla rete con installato il driver che DiGiGrid mette a disposizione gratuitamente, tramite normalissimo switch ethernet, può prendere e gestire questi 128 canali che possono essere usati per registrare, come backup, per mandare feed al broadcast etc.
Un altro momento per me importante è stata la comparsa sul mercato del mixer LV1. Anche in questo caso la mia curiosità ha fatto sì che io sia stato uno dei primi ad utilizzarlo in Italia, in una prima fase per i miei lavori in studio, così da testare funzionalità ed affidabilità, poi con un hardware più potente e ben configurato, anche dal vivo!
Ho scoperto ben presto che, a discapito di quello che si possa pensare, LV1 è una macchina molto semplice e stabile.
Con LV1, ancora di più che con SoundGrid, puoi ricreare un environment molto vicino a quello che è il progetto in studio di registrazione. Mi riferisco alla possibilità di replicare l’esatta catena del canale - per esempio la voce dell’Artista - con estrema accuratezza e quindi, ancora una volta, la possibilità di fare prove e ottimizzazioni già in fase di pre produzione comodamente da casa.
Ho verificato aprendo in venue una scena fatta in back office che il risultato ottenuto corrisponde molto fedelmente a quello che è il progetto in studio, salvo effettuare piccoli aggiustamenti fisiologici e dando per scontato di avere a disposizione un sistema di diffusione audio ben tarato, ma questo è un altro discorso…
Al giorno d’oggi, in cui per problemi legati a budget e logistica le prove musicali sono sempre più spesso sacrificate, è un enorme vantaggio riuscire a preparare il grosso del lavoro in fase di progettazione ed arrivare sul campo praticamente pronti e quasi “in bolla”, come si dice in gergo.


Pierfrancesco “Hugo” Tempesta


Davide Linzi
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Audiolinlink _
AudioLink ha iniziato la sua attività nel 1984 e quasi immediatamente alle linee audio ha aggiunto alcuni dei più prestigiosi marchi di luci del mondo. www.litelink.it
L'azienda ha giocato un ruolo storico nello sviluppo nelle tecniche per concerti ed eventi "live"nel nostro paese.
Forse, abbiamo contribuito a qualcuna delle vostre emozioni, magari vissuta sull'erba di uno stadio o sulla poltrona di casa il sabato sera davanti alla TV. Annoveriamo tra la nostra clientela radio, televisioni, cinematografia, studi di registrazione e post produzione, fabbriche di cd, di apparati per telecomunicazioni, di audio pro e consumer, enti governativi, fabbriche di semiconduttori, riviste di hi-fi.Oggi è difficile distinguere fra un moderno sistema per annunci di un centro commerciale o di una scuola ed il crossover elettronico di un grande impianto live per concerti; anzi, il cuore, probabilmente, è lo stesso apparecchio, programmato diversamente