DiGiCo al Festival Radio Onda d’Urto:
Quantum 225 e SD9.
Il Festival Radio Onda d’Urto è un evento che si svolge ogni anno, da trent’anni, a Brescia ed accoglie concerti ed eventi in genere per diversi giorni.
L’edizione del 2022 è andata in scena dal 10 al 27 agosto nella zona adiacente a via Serenissima, nel centro cittadino e con un programma molto ricco, di ben 18 serate ospitando spettacoli di grande musica, incontri, dibattiti, presentazioni di libri, DJ set, enogastronomia e tanto altro ancora.
Tutta l’installazione per il main stage è stata curata da Acid Studio di Fausto Punzi che collabora col festival da ormai vent’anni fornendo ed installando materiale di prima scelta.
Come console la scelta è ricaduta ancora una volta su DiGiCo con l’introduzione, proprio quest’anno, della nuova arrivata Quantum 225.
“Lavoriamo col festival da tantissimi anni ed il main stage ha subito diversi cambiamenti durante le edizioni, anche se negli ultimi anni il set up si è abbastanza standardizzato proprio in virtù della soddisfazione di organizzatori e partecipanti” afferma Fausto.
Acid Studio fornisce e gestisce tutto il materiale che riguarda audio e luce, ad esclusione del solo video.
Il sistema audio principale è composto da 24 sistemi di Adamson S10 con relativi sub S119 mentre per le regie si è optato per una nuovissima DiGiCo Quantum 225 per il FoH e una SD9 sul palco.
“La novità di quest’anno è rappresentata dalla DiGiCo Quantum 225 in regia FoH” ci racconta Fausto.
“Negli anni passati abbiamo usato due SD9, che vanno ancora molto bene, anche se con la Quantum si è saliti molto di livello a detta dei nostri tecnici e di tutti i fonici che sono passati in regia e hanno avuto modo di testarla”, continua Fausto.
Sul palco era posizionato uno stage rack MQ48 che in un formato compatto da 6 unità rack è in grado di fornire 48 IN analogici su 24 OUT con trasporto MADI a 96 Khz con cavi BNC.
Interessante notare come in un evento del genere il main stage abbia lavorato ininterrottamente per diverse ore e fino a notte fonda, per ben diciotto giorni e nel caldo intenso di metà agosto, una situazione che metterebbe a dura prova qualsiasi strumento elettronico…
Una delle prime curiosità infatti era proprio comprendere come la Quantum 225 si fosse comportata in questa situazione di uso intensivo, una domanda che abbiamo rivolto allo stesso Fausto Punzi.
“Le differenza tra la Quantum rispetto alla seppur ottima linea SD sono note a tutti ormai. Noi avevamo già avuto modo di provare e testare la console Quantum ma questi diciotto giorni sono serviti un po’ a tutti per prendere bene confidenza con la macchina.
La prima evidenza è che nonostante il sole e l’uso intensivo il banco non ha avuto il benché minimo problema o segno di cedimento, un fedele alleato dall’inizio alla fine!”
Inoltre il banco, per come erano montati palco e regia, restava al sole per tutto il giorno ed una delle sorprese più piacevoli, riscontrata proprio sul campo, è l’ottima visibilità degli schermi, generosi e di altissima qualità, nonostante le dimensioni contenute del mixer”, continua Fausto.
Durante il festival sono passati artisti quali Caparezza, Ernia, Punkreas, Willy Peyote, Miss Keta e molti altri, molti dei quali hanno utilizzato la nuova Quantum 225. Ancora una volta i feedback ricevuti sono stati entusiasmanti, per somma soddisfazione del personale tecnico, che ha potuto lavorare in tranquillità e sicurezza e dell’azienda, Acid Studio, che ha deciso di investire ancora una volta sul brand inglese.
“Per assistere ed accogliere i fonici al seguito degli artisti in regia c’era Christian Alquati, uno dei soci di Acid Studio, che ha lavorato a stretto contatto con molti colleghi”, racconta Fausto.
“Sappiamo ormai che le macchine DiGiCo sono sempre ben viste e ben volute dai tecnici ma i feedback raccolti in merito alla nuova Quantum 225 sono stati molto incoraggianti, una conferma, e siamo ben contenti di aver fatto questo investimento!”
Fausto ci ha anche confessato che l’estate 2022 è stata ricca di eventi ed ha segnato una reale ripartenza ed anche i mesi a venire sembrano promettere bene.
“Se il lavoro continuerà con regolarità anche nei prossimi mesi, di certo potremmo pensare di incrementare il parco macchine e quando si parla di mixer audio la nostra scelta non può che ricadere su DiGiCo…” conclude Fausto.
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Federico Bianchi
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